DIRITTI E MIGRANTI
La Filcams combatte lo sfruttamento dei lavoratori migranti,
promuovendo condizioni di lavoro uguali per tutti e pratiche di inclusione reale

DIRITTI E MIGRANTI

Particolare impegno, nell’ambito della Consulta dei Migranti, è stato posto nell’elaborazione di linee contrattuali nuove, progressive e rispondenti alla fase di crescita politica che si sta avviando all’interno della categoria. Non è l’universalismo contrattuale che può dare risposte, soprattutto in una fase di destrutturazione del diritto del lavoro come quella che si sta vivendo, ma neanche una contrattazione “assistenziale” di esclusiva tutela.
La nascita della Consulta ha infatti favorito gruppi di discussione sulle Politiche dei Migranti anche a livello territoriale, in modo da rendere più facile il contatto con i luoghi di lavoro, le comunità locali, la società civile, l’associazionismo.

È stata realizzata, a cura della Fondazione Bruno Trentin, la ricerca “Osservatorio sul lavoro migrante in Filcams”.

Nel dicembre 2013 si è tenuta una sessione speciale del Comitato Direttivo Nazionale, dedicata ai temi del lavoro migrante e durante la quale si è assunto un importante Ordine del Giorno che impegna la categoria a favorire pratiche di inclusione reali.

La Filcams ha partecipato alla Prima Conferenza dei Servizi Sindacali destinati ai lavoratori Migranti della CES (Bruxelles, novembre 2013).

Nel corso della prima assemblea delle donne Filcams “Il Pianeta delle Donne” (24 novembre 2014) si è tenuta una tavola rotonda sul lavoro domestico e di cura, indagando il rapporto non sempre semplice tra lavoratrici migranti e famiglie italiane nell’insolita veste di datori di lavoro.

Di seguito il video “Affari di donne: migranti e italiane, il welfare che non c’è” realizzato per l’occasione: